LA STORIA
Alcuni secoli fa la Corea non era come appare oggi. Era suddivisa in regni che dal punto di vista territoriale cambiavano nel tempo a seconda delle dinastie che si succedevano. La dinastia più antica di cui si ha notizia è quella di Silla, che risale a circa 1400 anni fa.
La dinastia Silla aveva una forte tradizione militare evidenziata dalla presenza di una sede che aveva lo scopo di selezionare e addestrare giovani guerrieri.
Questa era la cosidetta casta dei “Hwa Rang Dan”. Essi con lo scopo di difendere il proprio regno praticavano una forma di Tae kwon do “primordiale che veniva chiamato Soo bak. Questo periodo è famoso perchè la Corea venne unificata per la prima volta in un unico paese che prese il nome di Grande Silla.
Successivamente al periodo Silla ci fu il periodo della dinastia Koguryio; in quel momento il nostro ancestrale Tae kwon do era conosciuto come Tae kyon.
Il Tae Kyon era praticato da quasi tutta la popolazione. Ci sono importanti testi del periodo che descrivono un’antica competizione di Tae kyon tra i più forti lottatori del tempo.
Seguì poi la dinastia Koryo che ebbe inizio nell’anno 935 e rimase al potere per circa 457 anni. Il Tae Kyon era ormai ammirato per la sua potenza e precisione tecnica.
In questo periodo era indispensabile che i giovani appartenenti alle classi militari conoscessero tale disciplina.
Durante quest’epoca il Re Chong Jo rese possibile la pubblicazione di un testo sulle arti marziali del tempo che fu pubblicato con il nome di Muje Tong Ji.
Questa pubblicazione fu di enorme importanza poichè grazie ad essa il Tae Kyon ha potuto diffondersi ed evolversi in ciò che noi oggi conosciamo: il Tae Kwon do .
Nonostante il Taekwondo abbia una lunga storia alle spalle , è solo nell’ultimo ventennio che ha assunto un ruolo di grande rilevanza internazionale, non solo nel campo delle Arti Marziali, ma in tutto il panorama sportivo moderno. Praticato in oltre 140 nazioni, sport olimpico dimostrativo nel 1988 e 1992 , ufficialmente a Sidney nel 2000.Le persone che lo praticano trovano uno sport olimpico, ma anche un’arte e un vero e proprio “Stile di vita”. Il Taekwondo comprende tutto questo.Esso incorpora rilassamento ma anche vigore, flessibilità e durezza, velocità e precisione, agonismo e autocontrollo. Chi entra in una palestra di Taekwondo si avvicina a questo mondo, impara a conoscere meglio il proprio fisico, evita il fumo e l’alcol, il cibo in eccesso, impara ad autodisciplinarsi e migliora il rapporto con le altre persone. Esso è inoltre ottimo per i bambini, insegna loro rispetto, autoconfidenza e disciplina oltre a una pratica sportiva senza pari.
Caratteristiche del Taekwondo
Il Taekwondo è composto da :
Poomse (Forma)
Kyorugi (Combattente)
Kyokpa (Rotture) Hosinsul (Difesa personale)